I neroverdi di Roberto Ceriscioli hanno perso la battaglia contro Cantù, valida per accedere alla finale.
Ma si sono rifatti con Padova, conquistando la terza posizione.
A fine gara, soddisfatto il coach Ceriscioli: “Test utile per i prossimi impegni”.
Alla fine, è terzo posto.
La S.Stefano Avis (basket in carrozzina) esce dal PalaElettra di Pescara, dove oggi e ieri è andata in scena l’edizione 2021/22 della Final Four di Coppa Italia – Trofeo Antonio Maglio, con una buona e una cattiva notizia: da un lato, infatti, è forte il rammarico per la sconfitta ottenuta in semifinale contro la UnipolSai Briantea Cantù (66-51 il punteggio finale in favore dei lombardi; dall’altra prevale comunque la soddisfazione per essersi rifatti nella finale valevole per il terzo posto, quando i porto potentini hanno battuto la Millennium Basket Padova.
A dispetto del risultato, quella contro Cantù è stata comunque “una buona prova – secondo il tecnico Neroverde Ceriscioli , che ha poi spiegato – abbiamo iniziato bene, poi abbiamo subito il loro gioco e non siamo riusciti a restare lucidi e precisi. Siamo rimasti attaccati alla partita con le unghie e con i denti, purtroppo ci è mancata l’inerzia nel finale”. Dunque, una vendetta non riuscita da parte dei marchigiani, che lo scorso 2 aprile persero la semifinale scudetto del campionato di serie A proprio contro la UnipolSai Briantea 84 Cantù. Ma, come recita il detto ‘Non può piovere per sempre’. Ed ecco che i ragazzi della squadra marchigiana si sono rimboccati le maniche e hanno affrontato nel migliore dei modi la Millennium Basket Padova: sul parquet abruzzese è finita 52-74 per i neroverdi, al termine di un match sempre in conduzione da parte dello stesso team aggiudicatario della terza posizione nel torneo. La gara è stata combattuta nel primo quarto, ma nel secondo c’è stato un vero e proprio dominio neroverde, che ha permesso di conquistare un vantaggio notevole in vista del secondo tempo. In quest’ultima fase della gara, infatti, il tecnico marchigiano ha concesso delle possibilità a chi, finora, era stato impiegato in misura minore. “E’ stato un test utile in chiave futura – ha spiegato a fine gara lo stesso della S.Stefano Avis –, così abbiamo trovato le giuste motivazioni per affrontare gli ultimi due impegni della stagione (l’andata e il ritorno della finale valida per il terzo posto in campionato, italiano). D’altronde era una partita difficile per via dell’orario, le 9.00 del mattino. Ci siamo arrivati meno riposati rispetto al solito, perché il giorno prima avevamo giocato di sera e questo avrebbe potuto incidere. Ma così non è stato e sono soddisfatto per come abbiamo giocato, sempre con la giusta concentrazione”.
Le gare per il terzo posto del campionato di serie A di Basket in carrozzina si disputeranno il 14 maggio (andata) alle ore 16.30 presso il Palasport Piombino Dese (PD) e il 21dello stesso mese (ritorno) alle ore 16.00 presso il PalaPrincipi di Porto Potenza Picena (MC) e vedranno i porto potentini impegnati sempre contro il club padovano.
La Coppa Italia- Trofeo Antonio Maglio– , invece, si è conclusa con la vittoria di UnipolSai Briantea 84 Cantù, che ha battuto la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo Giulianova 55 a 51.
I TABELLINI:
Padova Millennium Basket: Boughania 16, Foffano 11, Scandolaro 7, Raourahi 6, Casagrande 6, Bargo 4, Gamri 2, Rado, Scantamburlo, Rado, Faccioli, Moukhariq.
Allenatore: Castellucci.
S.Stefano Avis Porto Potenza: Giaretti 18, Tanghe 16, Bedzeti 13, Chatzidakis 8, Cini 7, Griffith Salter 6, Miceli 6, Schiera, Veloce, De Deus Ramos.
Allenatore: Ceriscioli.
Arbitri: De Mattia, Guerrini, Di Piazza.
Parziali (progressivi): 15-18, 17-40, 36-59, 52-74.