le regole
Le Regole del basket in carrozzina
Le strutture tecniche per il gioco, il campo di gioco e le sue dimensioni, l’altezza dei canestri e quasi tutte le regole sono uguali alla pallacanestrocarrozzina in piedi.
Un disabile in carrozzina può raggiungere gli stessi automatismi nei fondamentali individuali e di squadra di un giocatore in piedi.
La grossa difficoltà da superare è rappresentata dal mezzo meccanico che deve diventare uno strumento vantaggioso e non solo un peso da far traslocare per il campo. La preparazione specifica consiste nell’insegnare al giocatore come dominare il mezzo e come servirsene in modo da creare tutte quelle situazioni vantaggiose (blocchi e veli) che gli permetteranno di realizzare un canestro. L’obbiettivo a cui mira ogni allenatore è l’acquisizione da parte dei giocatori di tutti gli automatismi atti a realizzare la massima confidenza con il mezzo meccanico e velocizzare al massimo tutte le azioni di gioco; con la ricerca costante dell’equilibrio ottimale e della tempestività nella scelta delle soluzioni più opportune, caratteristiche peculiari della pallacanestro. Possono giocare a pallacanestro in carrozzina tutti i disabili che a seguito di un evento invalidante causato da traumi (esempio paraplegici ed amputati), da virus (esempio poliomelitici) da cause congenite (particolari malformazioni del rachide) non hanno la possibilità di praticare il basket per normodotati.
Tutti i giocatori a seconda della propria disabilità vengono classificati con un punteggio handicap da 1.0 a 5
I cinque giocatori che scendono in campo non possono superare la somma di 14.5
E’ obbligatorio che il quintetto in campo abbia sempre due giocatori italiani.